1. Dati stradali, legenda
Numeri stradali del percorso: 245240, segnale del circolo escursionistico K. Strada a traffico limitato 3,7 km, strada ad uso pubblico 7,6 km, strada agricola 6,7 km, pista ciclabile 5,7 km.
2. Fattori di difficoltà
Tra il 5° e il 6° km dell'escursione percorriamo un tratto di campo, su una strada agricola sassosa. Questa è una sezione breve, leggermente in salita, un po’ difficile. Una strada agricola sassosa conduce dall'enoteca Tamások alla strada principale di Pécsely. Pertanto, a causa della scarsa qualità della strada, la velocità giusta dovrebbe essere scelta sui 2 km/orari.
3. Descrizione atmosferica
Se qualcuno desiderasse più esperienze seminaturalistiche, ammirare dei cigni che nuotano nel Balaton o il canneto del lungolago – nelle vicinanze, basta sedersi sulla sella e pedalare fino a Tihany e indietro. Chiunque può avere coraggio ad affrontare questo giro, con bambini, nonni, perchè è facile , in gran parte procede in una ciclabile sicura, e le poche salite non durano per sempre. Quello che ci conviene mettere nello zaino: un cannocchiale, manuale della flora e fauna, macchina fotografica. Perchè questa gita è in realtà una esplorazione, durante la quale i naturalisti entusiasti possono conoscere la fauna del Balaton, possono assaggiare l’acqua amara, possono esaminare le rimembranze dei vulcani antichi, possono ascoltare il ronzio delle api che lavorano diligentemente sui campi di lavanda, possono incontrare cavalli, bovini grigi (razza di origine ungherese), ma anche citelli, lepri e anche volpi. L’ecosistema è sorprendente e variegata. Al posto della vita brulicante del Balaton, qui riceviamo qualcos’altro: silenzio, tranquillità e piccoli piaceri. Soltanto in modo naturale.
4. Descrizione dettagliata del tour
Il punto di partenza del tour è il viale Anna del Circuito Ciclistico del Balaton. Da qui prendiamo la diramazione 245 al cartello rosso K. Arriviamo nel centro storico di Balatonfüred su una pista ciclabile lungo il torrente. Alla famosa Chiesa Rossa giriamo a sinistra, passiamo la Chiesa Bianca e passiamo sotto una delle cantine più famose di Füred, la Cantina Koczor. Percorriamo una strada asfaltata locale quasi priva di traffico automobilistico. Si arriva così alla tenuta privata di Villa Vitae, dove imbocchiamo una strada poderale sterrata tra i vigneti.
Dopo circa 1 km in salita arriviamo al confine di Balatonszőlős. Prima di allora, però, dobbiamo varcare i cancelli di una recinzione rustica e sempre aperta ai ciclisti. Ma è molto importante che la richiudiamo sempre dopo di noi! Dopotutto, qui c'è molta fauna selvatica che può danneggiare i vigneti.
Arrivati a Balatonszőlős, giriamo ai margini dell'insediamento, quindi ci dirigiamo verso la collina di Gella. Proseguiamo ovunque sulle colline sotto Gella tra vigneti splendidamente coltivati.
Ci voltiamo davanti alla vera cantina dei altopiani del Balaton, la cantina di Tamások. Qui, previo accordo, è possibile visionare la cantina e degustare il pregiato vino di produzione del padrone.
Dalla cantina proseguiamo fino a Pécsely su una strada agricola. Qui ci uniamo alla strada asfaltata a basso traffico Pécsely-Tótvázsony e arriviamo a Pécsely.
Vale la pena fermarsi in tre posti a Pécsel: nel bistrot Zádor si possono gustare deliziosi piatti fatti in casa, e nelle cantine di Balogh e Mészáros si possono degustare i grandi vini del bacino di Pécsely.
Lasciando Pécsely, arriviamo ad Aszófő su una strada asfaltata a basso traffico, passando per l'accogliente paesino, ci uniamo al Circuito Ciclistico del Balaton, questo tratto è stato completamente rinnovato nel 2021.
Possiamo riempire la nostra bottiglia alla sorgente di Almás con una deviazione di poche centinaia di metri dalla pista ciclabile, che si trova in una bella zona boscosa accanto alle rovine di una chiesa.
Dopo questa piccola deviazione, torniamo al punto di partenza, Balatonfüred, sul Circuito Ciclistico del Balaton.
Insediamenti interessati: Balatonfüred, Balatonszőlős, Pécsely, Aszófő, Diós