Giro panoramico Festetics (colore bordò, lettera D)

1.Dati stradali, legenda
Dopo questa escursione di 35 km, tutti si sentiranno sicuramente molto più ricchi di esperienze. Da un lato, perché si può vedere il meglio dell'eredità della famiglia Festetics e, dall'altro, perché si è effettuata una vera escursione di resistenza. Questo perché la via prevede anche due salite impegnative (vedi punto 2).
Il percorso si snoda sostanzialmente in un centro abitato, su strada a basso traffico e su apposita pista ciclabile designata; ed in piccolissima parte su di un tratto forestale, con una strada sterrata.
Il tour è segnalato in una direzione: il punto di partenza è il Castello Festetics. Da qui ci sono le indicazioni per Festetics colore bordò, lettera A da seguire che conducono attraverso il parco zoologico Festetics verso Nagymező e poi all'ex cava. L'insegna Festetics colore bordò, lettera B inizia al bivio dopo la cava, che porta a Vonyarcvashegy alla Taverna Festetics Helikon e poi alla collina di San Michele. Da qui, il viaggio prosegue lungo l'insegna Festetics colore bordò, lettera C fino al Szépkilátó di Balatongyörök. È qui che inizia il marchio Festetics colore bordò, lettera D, dal Szépkilátó, attraversando la strada principale numero 71, il percorso prosegue sulla Strada Panoramica, al termine della quale si percorre una stradina acciotolata fino al Museo d'Africa, poi da qui torniamo alla riva del Balaton a Keszthely attraverso il cerchio ciclabile e sulla rotta parco Helikon, Fő tér, Sétáló utca fino al punto di partenza del giro, il Castello di Festetics.
Sulla mappa, la linea tratteggiata indica una breve strada sterrata e coperta di ghiaia (circa 200 m) difficilmente percorribile dopo la pioggia.
Lungo il percorso ci sono diversi luoghi di sosta per i ciclisti (Csapás út, Centro d’ Avventura Festetics, Nagymező, collina Szent Mihály, Szépkilátó , posto di riposo di Becehegy, baia Soós, Böngyéres, Eldorado, Vonyarc Marina, posto di riposo di Diás, Bringatanya, lido Libás) ed altri luoghi adatti per il riposo e le soste (Nagymező, collina Szent Mihály, mercato di Gyenesdiás, lungo lago di Keszthely, Fő tér, parco del castello di Festetics).
Poiché il percorso attraversa un'area prevalentemente abitata, ci sono molti ristoranti, ed altre opzioni per comprare cibo e altre cose.

2. Fattori di difficoltà nel giro
Dopo Nagymező, all'inizio del tratto in pendenza dell'ex miniera, - ca. 80 metri di lunghezza - a causa del rischio di scivolare, è meglio spingere la bici. In caso di pioggia il terreno è difficile da percorrere, quindi è consigliabile spingere la bici con maggiore attenzione ed una frenata parziale.
Nella seconda tappa del tour, a Vonyarcvashegy, la sezione dalla via Horváth Imre alla Taverna contiene una forte salita.
In Balatongyörök, nella sezione dalla strada principale numero 71 alla Cappella di Becehegy, la fine della via Panoramica è una sezione in continua ascesa.

3. Descrizione atmosferica
In questo tour, la ricarica fisica e mentale è soddisfatta anche da 3 cose:
1. Escursione di resistenza: in questo tour, uno può sentirsi un eroe che pedala lungo questo percorso, poiché diverse sezioni rappresentano una vera sfida per il ciclisti.
2. Sulle tracce delle bellezze naturali: il giro attira anche l'attenzione sulle bellezze del paesaggio e ci convince anche che stiamo visitando uno dei paesaggi più belli del paese. Il percorso tocca diversi punti panoramici, dai quali si aprono meravigliosi panorami di campagna, pittoresche campagne si dispiegano davanti ai nostri occhi.
3. Tour culturale: in questo tour davvero significativo possiamo scoprire le attrazioni del patrimonio Festetics estremamente ricco, imponente e interessante da Keszthely a Balatongyörök.
All'inizio o anche come incoronazione del tour da non perdere la bellissima esposizione degli interni del castello Festetics e del suo parco ricostruito secondo le condizioni originali del castello dell'era Festetics.
Nel parco zoologico, che commemora Imre Festetics, che ha formulato le leggi fondamentali della genetica osservando le pecore, possiamo trattenerci per un po’ di tempo e nutrire i caprioli, le capre e le pecore. Qui si trova anche il Centro visitatori della Casa della Natura, che offre uno sguardo al mondo naturale delle monti Keszthely, così possiamo guardare alla prossima tappa forestale del tour con un nuovo sguardo. I boschi dei monti un tempo appartenevano alla tenuta della famiglia Festetics, come testimonia, tra l'altro, la torre di avvistamento Festetics, raggiungibile con una breve passeggiata a ovest di Nagymező. Da qui c'è un panorama meraviglioso su tutta Keszthely, possiamo vedere il Castello Festetics, la riva del Lago Balaton e la Baia di Keszthely, ma anche la campagna oltre la città e le colline dei monti di Keszthely offrono un panorama spettacolare di questo luogo.
La cultura viticola ed enologica della regione ed il passato dell'antico villaggio di montagna sono evocati dalla cantina Darnay a Gyenesdiás e dalla più grande cantina della zona, il locale di torchiatura vinicola dei signori di Festetics, l'Helikon Taverna. Nell'edificio, che oggi funziona anche da ristorante, vale la pena assaggiare i piatti Festetics, chiamati con nomi di fantasia a base di ingredienti (pesce, granchio, manzo) che piacevano anche ai Festetics.
Il Mandorleto di Vonyarcvashegy, che ricorda l'antica mandorleto dei Festetics, offre uno spettacolo unico, soprattutto durante la fioritura primaverile.
La vera curiosità è la collina di San Michele e la cappella sopra di essa, l'unica cappella votiva dei pescatori in Ungheria. Dalla collina c'è una bellissima vista del Lago Balaton e della campagna circostante.
Dallo Szépkilátó a Balatongyörök possiamo ammirare uno dei panorami più belli del Lago Balaton. Non è un caso che anche la moglie di Tasziló Festetics, Lady Mary Hamilton, sia stata felice di venirci e di soffermarsi sotto il fogliame ombroso dei pini.
Dopo di che segue la più grande sfida in bicicletta del tour. Al Szépkilátó, spostandoci sull'altro lato della strada, la via Panoramica passa sul lato dei Monti Keszthely, nel punto più alto della quale si trova la Cappella di Becehegy. La seconda metà della via Panoramica è un tratto in continua salita, offre in molti punti un meraviglioso panorama del Lago Balaton, quindi vale la pena iniziarla.
Tornando ai piedi della monte, conviene visitare il Museo d'Africa. Sebbene il luogo non sia direttamente collegato ai Festetics, la cultura della caccia è stata parte integrante della vita familiare.
Nella parte successiva del giro, sul Circolo ciclistico di Balaton, si alternano dei bei tratti panoramici. La baia di Soós, ad esempio, è un vero e proprio piccolo paese delle meraviglie, è una piccola baia naturale del Balaton. È uno dei quali è rimasto davvero poco, quindi vale sicuramente la pena fermarsi qui.
Il sicomoro piantato da Festetics fa parte del lungolago di Balatongyörök. Sotto il fogliame di alberi secolari, vi conducono non solo una passeggiata e una pista ciclabile, ma vi forniscono anche un ambiente degno per eventi.
Una caratteristica interessante è l'ex mulino ad acqua di Diás, a cui si può accedere dalla sezione Gyenesdiás del circuito ciclistico attraverso il sentiero didattico Forrás lungo 350 m. Il mulino, da secoli molto frequentato, ha avuto un ruolo centrale nel periodo dei Festetics.
Vale anche la pena fermarsi a Bringatanya, che è la gelateria più famosa della zona ed assaggiare il migliore gelato. Oltre al gelato con il nome di fantasia del Bacio alla mandorla dei Festetics, ci sono anche tante creazioni che ricordano la storia e la cultura locale.
Nell'ultima parte del tour, sempre a Keszthely, tra la riva del Lago Balaton e il Castello Festetics, il Parco Helikon, il Monumento Helikon, le numerose attrazioni di Fő tér e gli edifici di via Kastély sono tutti collegati al patrimonio della famiglia Festetics e alle loro precedenti attività.